Il coordinamento No Pizzone II esprime soddisfazione per questa presa di posizione da parte delle strutture regionali CGIL di Abruzzo e Molise.

In una lettera congiunta i segretari regionali della Cgil di Abruzzo e Molise affermano che il progetto “creerebbe gravissimi danni all’ambiente naturale dell’area protetta e al tessuto socioeconomico del territorio”.