Per la prima volta, grazie al Coordinamento No Pizzone II vengono coinvolti gli operatori economici, attori fondamentali del territorio interessato dal progetto #ENEL Pizzone II, che si incontrano per una Tavola Rotonda (“Con o senza Pizzone II: quale futuro per le nostre imprese?”), gestita e moderata dai giornalisti Davide Gambardella e Antonio Leone , che gentilmente si sono prestati mettendo al servizio di tutti la loro professionalità.
Sono presenti circa una cinquantina di persone a rappresentare altrettante imprese dell’Alto Volturno (Molise) e dell’Alto Sangro (Abruzzo). Insieme a loro i sindaci di Barrea, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Rocchetta al Volturno.

L’incontro si conferma una buona occasione per permettere a chi tiene in piedi l’economia di questa zona di confrontarsi e di parlare delle paure e delle speranze per il futuro e di come la trasformazione del territorio potrebbe influenzare il corso delle attività e rendere necessaria la modifica o la sospensione dei progetti finora portati avanti.

Le realtà che viene descritta e le esperienze che vengono condivise sono nella maggior parte dei casi strettamente connesse alla qualità dell’ambiente e all’integrità del paesaggio: un intervento quale quello di ENEL con il progetto Pizzone II metterebbe a rischio seriamente la sopravvivenza di alcune imprese, che sarebbero costrette a cambiare percorso, snaturando i progetti in cui gli imprenditori hanno investito. In alcuni casi proseguire sarebbe praticamente impossibile.

Quindi – come ha con tanta chiarezza detto il neo Sindaco di Rocchetta, Domenico Gonnella – c’è da fare una scelta precisa… Cosa preferiamo:

  • uno sviluppo industriale, facile e veloce, ma limitato ad alcuni settori e poco duraturo, che ci lascerebbe un territorio ferito,
  • oppure uno sviluppo slow, che è di certo più impegnativo, ma altrettanto certamente più duraturo e di qualità, che ci lascerebbe un territorio intatto, tesoro che ci rende una realtà veramente rara allo stato attuale?

    Ringraziamo chiunque sia intervenuto, soprattutto chi ha accettato di mettersi in gioco – Operatori economici ed Amministratori – nella speranza che sia stato per tutti un momento interessante ed arricchente.